Verbale del Consiglio di Comunità 29/04/2021


Il Consiglio inizia alle 21.20


Sono presenti in videoconferenza Stefano Grungo, Alberto Negrini, Andrea Bernotti, Silvana Parzini, Massimo Tognoni, Alessandra Ferrari Bardile, Federico Naj e don Antonio Mercuri. Partevcipa anche Antonietta Maronati in qualità di presidente della Fondazione don Comelli

Ordine del giorno


1) Progetto Caritas - Corridoi umanitari

2) Questionario CDAL

3) Varie


1) Progetto Caritas - Corridoi umanitari


Alberto e Antonietta riassumono la proposta recentemente presentata da Caritas.


Il direttore della Caritas diocesana ha proposto alla Comunità di sostenere attivamente la realizzazione di un progetto di accoglienza di rifugiati in arrivo attraverso i corridoi umanitari. L’iniziativa dei Corridoi Umanitari si inquadra nel solco delle sponsorizzazioni private sperimentate anche in altri Stati e consente il trasferimento di persone bisognose di protezione internazionale dal Paese terzo di primo asilo, dove risiedono, in Italia in modo sicuro e legale, grazie alla cooperazione dei settori pubblico e privato, sotto il coordinamento del Dipartimento per Le Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno. I beneficiari dei progetti sono accolti presso strutture individuate dalle associazioni private proponenti, che garantiscono anche i successivi percorsi di integrazione socio-culturale. Alla Comunità viene quindi proposto di collaborare con Caritas essenzialmente per quanto riguarda la relazione, l’accompagnamento e l’inserimento nella vita della città. Dovrà essere individuata una famiglia mentore, che avrà un ruolo centrale nel progetto, ma che potrebbe essere affiancata da altre persone per alleggerire l’impegno e rendere più efficace l’aiuto.


Si valuta, oltre al valore in sé del progetto, che non è messo in discussione, la fattibilità alla luce delle nostre risorse. I problemi maggiori riguardano la necessaria sistemazione della struttura e l’onere della gestione del progetto specialmente per la famiglia mentore, che potremmo non riuscire a individuare.


La proposta in sé è considerata valida. Al di là del fatto che comunque un impegno non può essere preso senza aver condiviso il progetto con tutta la comunità, si ritiene preliminarmente necessario chiarire alcuni aspetti con Caritas e avere un confronto con una famiglia che abbia già fatto questa esperienza in un’altra diocesi.


Viene predisposto un programma temporale che consenta di arrivare a una decisione in tempo utile. Una volta che avremo avuto l’opportunità di incontrare una famiglia mentore di un’altra diocesi, un’assemblea di Comunità sarà dedicata alla presentazione e alla discussione del progetto.


2) Questionario CDAL


Alberto raccoglierà e sintetizzerà le eventuali osservazioni entro sabato


3) Varie

Non ci sono varie


Esauriti i punti all’ordine del giorno, il Consiglio termina alle 22.30.




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